SEI NELL'AREA TEMATICA ‘SVEZZAMENTO’
Non vuoi far diventare il pasto a tavola con i bambini un momento di guerra?
Non sai come gestire il rifiuto del cibo da parte di tuo figlio?
Hai avuto disturbi alimentari nella vita e non vuoi che questo accada anche ai tuoi bambini?
Vorresti gestire i pasti con relax e serenità?
Lo svezzamento non sta andando come vorresti o come ti aspettavi?
Vorresti evitare di dare “schifezze” ai tuoi figli ma non ci riesci?
Qui a Latte & Coccole crediamo molto nell’importanza del rapporto con l’alimentazione, fattore primario di salute immediata e futura. Spesso nel confronto con i genitori, vediamo quanta fatica si fa a fare “pulizia” tra miti, credenze, pressioni familiari, storia personale…
Sulla base delle vostre richieste abbiamo quindi organizzato questo incontro per genitori, nonni ed educatori.
L’obiettivo dell’incontro con le famiglie è quello di promuovere una riflessione attiva rispetto ai fattori e processi educativi correlati al cibo ed accrescere la fiducia in sé come genitori, propositivi, verso i figli ed i loro primi assaggi e oltre.
ACCOGLIERE LA CRESCITA
SFIDE QUOTIDIANE PER SOSTENERE LA DIADE
ROMA 8 E 9 GIUGNO 2018
HOTEL DEI CONGRESSI
Viale Shakespeare, 29 – Roma Eur
Latte & Coccole è lieta di invitarti al 3° Convegno Nazionale che avrà come tema conduttore ACCOGLIERE LA CRESCITA – SFIDE QUOTIDIANE PER SOSTENERE LA DIADE.
Torna l’appuntamento di formazione ad alto livello per operatori, volontari e persone interessate al campo della nascita e dell’allattamento. Quest’anno abbiamo voluto porre l’accento su cosa succede dopo i primi giorni o settimane di vita. Le sfide per le mamme e per chi si occupa della promozione dell’allattamento e della salute perinatale, infatti, non si fermano alla nascita e in molti momenti i genitori, e di conseguenza gli operatori coinvolti, possono affrontare difficoltà o avere dubbi su cosa davvero dice l’evidenza scientifica rispetto a come risolvere tali momenti cruciali, in primis l’accrescimento del lattante e l’introduzione dei cibi solidi. Ma non solo: anche la gestione del sonno notturno è oggetto di grande discussione e tra le prime cause di ansia per i neogenitori, e motivo di interruzione dell’allattamento esclusivo; il ritorno della fertilità, che per una donna che allatta ha tempi e dinamiche diverse dai parametri usati spesso che si riferiscono a donne che non allattano; il ruolo dell’allattamento per la prevenzione dei disturbi della deglutizione e del linguaggio; le preoccupazioni sul soffocamento, quando il bambino inizia a mangiare i cibi solidi, tema emergente degli ultimi anni, che in molti genitori tocca il limite della fobia.
Tra i relatori, nomi autorevoli a livello nazionale ed internazionale, spiccano tra gli altri sicuramente Carlos Gonzalez, pediatra spagnolo autore di best sellers tradotti in varie lingue come “Il mio bambino non mi mangia” e Alessandra Bortolotti, psicologa, autrice di “E se poi prende il vizio” e “I cuccioli non dormono da soli”.
Nel workshop di venerdì tratteremo il tema delicato delle cicatrici, di particolare impatto per le mamme che hanno partorito con taglio cesareo ma anche per quelle che hanno subito un’episiotomia.
Trovi il programma dettagliato e i CV brevi dei relatori qui di seguito.
Siamo liete inoltre di comunicare che il Convegno “Accogliere la crescita” del 9 giugno 2018 ha ottenuto 7 crediti ECM per TUTTE LE PROFESSIONI.
I crediti saranno assegnati fino al raggiungimento dei 100 partecipanti, in ordine di iscrizione.
Non sono previsti ECM per il workshop di venerdì.
PROGRAMMA
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Per iscriverti compila il form che trovi qui: www.daltours.net/component/k2/latte-coccole-2018Per la prenotazione alberghiera clicca qui: http://www.daltours.net/latte-coccole-2018-hotel |
Quando si inizia lo svezzamento, spesso le mamme pensano che in quattro e quattr’otto il pupo spazzolerà piattoni di minestra… ma se tu hai iniziato a proporre i cibi solidi già da settimane e il tuo bimbo ancora fa solo degli assaggi, forse sei presa da mille dubbi. Cosa sto sbagliando? Devo cambiare menù?
Se poi allatti, ecco che tutti ti danno la soluzione: la colpa è del tuo latte, finchè continui ad allattare il tuo bambino è ovvio che non mangerà nulla.
Quindi devi svezzare bruscamente dal seno per poter finalmente vedere il tuo piccolo mangiare a tavola con voi? Assolutamente no…
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Il vostro piccolo principe o principessa è appena nato, ma avete scoperto che è stato scambiato in culla con… un camionista (con tutto il rispetto per la categoria)!!!
Tutti si preoccupano infatti che faccia il suo bel ruttino, e magari anche più di uno, ad ogni fine poppata.
Così quando il pupo mangia, dopo la poppata ecco il dilemma: ruttino sì o no? L’ha fatto e non l’ho sentito? Era troppo poco e deve farne ancora? Deve farlo sempre o no? Cosa fare e quanto aspettare? E se non lo fa, posso metterlo giù?
E così ho incontrato genitori che stavano anche delle mezz’ore o ore intere ad aspettare questo fatidico evento, magari anche battendo in modo vigoroso ininterrottamente sulla schiena del malcapitato o macinando chilometri su e giù per il corridoio…
Ora vi svelerò un segreto: il ruttino non è obbligatorio :). Un bambino che non fa il ruttino non ha gravi problemi di salute. Un bambino sano non soffoca per l'(eventuale) rigurgito.
Ci sono bambini che lo fanno ‘sto benedetto ruttino e bambini che non lo fanno; quelli che finché non lo fanno non trovano pace, quelli per i quali è un evento random (a volte sì, a volte no), e quelli per i quali il ruttino è un evento rarissimo ed eccezionale.
Io dico sempre che i neonati si dividono in due categorie: i principini e principesse, e i camionisti appunto.
Come fate a sapere a che categoria appartiene il vostro? Datevi qualche settimana di tempo e lo scoprirete :).
Quindi se vi accorgete che è inutile mettere la vostra principessa giù prima che abbia eliminato la sua bolla d’aria nello stomaco in quanto strillerà fino al momento in cui non si è liberata, allora vi renderete conto che vale la pena godervi il dopo poppata con il relax di entrambe (mamma e figlia) finché non è avvenuto l’evento tanto atteso.
Ma se il vostro bambino invece non lo fa regolarmente o lo fa sporadicamente o dopo un’ora e mezza, lasciate perdere il ruttino: quando dovrà farlo lo farà – e ve lo farà capire se gli serve una mano!
Alcuni nonni vi dicono che se non fa il ruttino significa che non ha digerito, non ha digerito ”bene”, o cose del genere; in realtà il ruttino non è né più né meno quello che è: aria che esce dallo stomaco. Non c’entra niente con la digestione. Se avviene appena dopo o durante la poppata, a volte si porta su un pochino di latte, in tal caso ancora liquido. Se invece avviene dopo un po’ dalla poppata, può aver iniziato la digestione e quindi apparire come “ricottina”: la differenza di aspetto del latte rigurgitato quindi non è un segnale di problemi di digestione ma solo del momento in cui è stato rigurgitato.
Di solito poi non serve molto di più che tenerli in posizione un po’ eretta o semiseduta: insomma che la testa sia più in alto dello stomaco, in modo che la bolla d’aria sia facilitata a salir su. Una delle posizioni classiche che usano tanti genitori per esempio è col bambino appoggiato in modo che sbirci appena sopra la spalla.
Poi molti di voi si saranno accorti che se il pupo deve farlo, lo fa benissimo anche da sdraiato!
Alla fine, la regola è sempre la stessa: i bambini non sono tutti uguali, vanno osservati.
Potete rilassarvi allora e smettere di monitorare i ruttini: ci sono cose più interessanti e piacevoli di cui occuparvi coi vostri bimbi!
C’è però un’altra preoccupazione: e se poi gli vengono le coliche?? Le coliche non sono dovute all’aria nella pancia ma di questo ne abbiamo parlato già qui :).
Martina Carabetta, IBCLC
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Recentemente è stata data una certa risonanza a uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine (Casazza, Fountaine et al, 2013) che sfaterebbe una serie di miti riguardanti la prevenzione e cura del sovrappeso e dell’obesità.
Lo studio in questione è di un gruppo di autori americani e, fra le tante affermazioni, sostiene anche che l’allattamento al seno non sia poi così evidente che possa prevenire l’obesità.
Caspita, uno dei benefici di cui si parla tanto viene sfatato??? Ma può essere possibile?
Per fare questa affermazione, gli autori citano tre studi; ma se li vediamo più da vicino, tali studi non apportano poi alcuna schiacciante prova a favore della tesi dei ricercatori.
CORSO DI PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO (DISOSTRUZIONE DELLE VIE AEREE)
Con Gabriele Ottavi, fisioterapista, osteopata pediatrico ROI, istruttore BLSD/P-BLSD (Basic Life Support-Defibrillation), accreditato American Heart Association
Può capitare che mangiando o giocando ad un nostro bimbo (capita anche agli adulti) vada qualcosa “di traverso”, ovvero che un po’ di cibo o un giocattolo ingoiato ostruisca le prime vie aeree.
Che fare? Come assistere i nostri bambini in casi del genere?
In questo corso pratico si insegneranno le tecniche che vi potranno aiutare ad affrontare con maggiore sicurezza una situazione di emergenza e a rendere il vostro intervento il più efficace possibile nella soluzione del problema.
Corso TEORICO E PRATICO, 2 ORE con rilascio di attestato di partecipazione e libretto informativo.
Attenzione: questo corso NON rilascia patentino, non è rivolto ad operatori ma a genitori.
Costo: 30 euro a persona.
Prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 20 febbraio. Corso a numero chiuso
Quando: lunedì 27 febbraio dalle 17.30 alle 19.30
Tutte le attività sono riservate ai soci. Se non hai la tessera annuale puoi farla la prima volta che vieni. La tessera di 15 € vale per tutto l’anno solare e ti permette di usufruire delle attività e spazi di Latte & Coccole APS, comprese le gratuità:
– 1 ora di parcheggio convenzionato
– Bebè Cafe tutti i venerdì mattina
– 1 tessera gratuita per il papà se venite in coppia
e inoltre sconti su molte attività: chiedici i dettagli!
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Qual è il momento giusto per iniziare a offrire al tuo bimbo qualcosa di diverso dal latte?
Su questa semplice domanda intorno a molte mamme si scatena il finimondo!
Chi ci dice 4 mesi, chi ci dice 5, chi ci dice 6… ma insomma, ci sarà un’indicazione concreta a cui affidarsi?
Se chiediamo alle nostre mamme, che si sono poste lo stesso quesito 30 o 40 anni fa, loro spesso ci rispondono 3 mesi o giù di lì. Eppure oggigiorno sono (fortunatamente) poche le volte in cui si dice ancora 3 mesi. Ma i bambini di oggi fisiologicamente sono tali e quali a quelli delle generazioni precedenti. Come mai allora le indicazioni attuali sono cambiate?
In occasione della SAM 2011 (Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno – 1-7 ottobre), abbiamo inaugurato un ciclo di incontri-dibattiti gratuiti per futuri e neogenitori. A ottobre 2012 è iniziato il 2° ciclo di incontri gratuiti!
N.B.: Gli incontri sono gratuiti. I bambini sono sempre benvenuti.
Prenotate via mail o telefono perché la sala ha posti limitati. Si accetteranno le iscrizioni in ordine di arrivo.
Calendario incontri
Parto naturale – libertà di scelta
Venerdì 1 febbraio alle ore 18.00
con Marina Baldocci, ostetrica, IBCLC, co-autrice di
“Estate col pancione”
Alle donne in gravidanza dovrebbero essere date informazioni complete e scientificamente corrette rispetto alle opzioni a loro disposizione per avere un parto ottimale e meno medicalizzato, solo in questo modo potranno fare una scelta informata e, dunque, consapevole.
Incontro dedicato alle mamme in attesa, per informare e riflettere sulle scelte a disposizione attualmente, e per dare strumenti per poter scegliere il parto migliore per ognuna.
N.B.: Gli incontri sono totalmente gratuiti. I bambini sono sempre benvenuti.
Prenotate via mail o telefono perché la sala ha posti limitati. Si accetteranno le iscrizioni in ordine di arrivo.
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Incontri passati più recenti
Allattare al seno: perché? Tutte possono?
Martedì 29 maggio alle ore 18.00
con Martina Carabetta, IBCLC, autrice di
“Allattamento e coccole”, Bruno Editore
Incontro per mamme in attesa
– I benefici dell’allattamento
– Cosa fare per “prepararsi” ad allattare
– Il mio seno va bene? Il mio capezzolo è quello “giusto”?
– Avrò abbastanza latte?
– Rooming in, sì o no?
– Come capire se il bambino mangia abbastanza?
– Le azioni giuste per partire bene con l’allattamento
– Evitare ragadi, mastiti e ingorghi
– Cosa devo mangiare in allattamento?
In questo incontro per mamme in attesa potrete togliere i vostri dubbi e domande su come prepararvi ad allattare e partire col piede giusto!
Prenotatevi via mail o FB
Venite con abbigliamento comodo e calzettoni se possibile
– Lunedì 16 aprile alle ore 9.45
Lezione gratuita di YOGA IN GRAVIDANZA
con Jacqueline Knowles, insegnante Hata Yoga, esperta di Yoga in gravidanza e yoga per bambini
per future mamme
– Lunedì 16 aprile alle ore 10.45
Lezione gratuita di BABY YOGA
con Jacqueline Knowles, insegnante Hata Yoga, esperta di Yoga in gravidanza e yoga per bambini
per mamme e bambini da 0 a 12 mesi
– Martedì 17 aprile alle ore 18.00
Fare la nanna: si può fare!
con Martina Carabetta, IBCLC, e Antonella Sagone, IBCLC e psicologa
Incontro per futuri e neogenitori di bambini da 0 a 12 mesi
Quando nasce un bambino è finito il sonno dei genitori? Si può educare un bimbo a dormire? Dalla mitologia alle idee pratiche e concrete, soluzioni e strategie, passando per quello che davvero dice la scienza sul sonno dei pupi.
– Mercoledì 18 aprile alle ore 16.00 e 16.45
Lezione gratuita di MUSICAINFASCE (R)
con Daniele Montanari, insegnante associato AIGAM
per bambini da 0 a 36 mesi
Attenzione!! **pochi posti rimasti!! Scriveteci per conferma dell’orario disponibile!!**
– Lunedì 7 maggio – ore 17.00
– Martedì 8 maggio – ore 17.00
Bebè a costo zero. Quanto costa un figlio durante la crisi economica?
con Giorgia Cozza, giornalista e scrittrice, autrice di Bebè a costo zero. Guida al consumo critico per neo mamme e futuri genitori
Quanto costa avere un bimbo? Bebè a costo zero: realtà o utopia?
Crescere bimbi ( e genitori) felici senza spendere migliaia di euro
– Giovedì 10 maggio alle ore 17.00
E se poi prende il vizio?
con Alessandra Bortolotti, psicologa e autrice dell’omonimo best-seller.
Quali sono i vizi e quali i bisogni di un bambino? Diventare genitori tra reali necessità e pregiudizi culturali. Chi o cosa ascoltare quando si cresce un figlio? Libri, esperti, senso comune, istinto, cuore e ragione…
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Il tuo bambino ha bisogno solo del tuo latte per i primi 6 mesi. Prima dei 6 mesi compiuti, i bambini mediamente non sono pronti a mangiare altri cibi, per l’immaturità del sistema digerente e delle capacità motorie e neurologiche. Arrivato il momento giusto, si parla di svezzamento per indicare l’introduzione dei cibi solidi.
Questo grande cambiamento nella vita del bambino come della mamma, può essere un momento piacevole e di crescita, ma purtroppo spesso invece viene vissuto con ansia e complicazioni.
In realtà se aspettiamo il momento adatto, l’introduzione dei cibi solidi può essere gestita in modo relativamente semplice, senza tanti patemi, e senza dover preparare necessariamente cibi speciali ad hoc per il bambino.
La IBCLC è una figura professionale sanitaria nata negli USA, dove affianca anche il personale ospedaliero. La IBCLC si occupa specificatamente di allattamento e possiede le competenze tecniche e di relazione per prevenire, riconoscere e superare gli ostacoli ad un allattamento sereno.
La qualifica si acquisisce superando l’esame gestito dall’ ente internazionale IBLCE (International Board Consultant Lactation Examiners) e mantenendo l’aggiornamento costante grazie a periodiche riqualificazioni per titoli ed esami (ogni 10 anni l’esame deve essere ripetuto). Per accedere all’esame è necessario presentare un curriculum che certifichi che il candidato possiede anni di pratica nel campo dell’allattamento materno, nonché una formazione aggiornata e specifica. L’esame per accedere al diploma è riconosciuto a livello internazionale e si tiene annualmente lo stesso giorno in tutto in mondo.
Questo meccanismo automatico di formazione continua e di certificazione delle competenze garantisce la serietà della professione e tutela le madri e i bambini .
In Italia questa figura professionale esiste dal 1991. Attualmente vi sono circa 150 IBCLC in tutto il territorio nazionale.
Grazie alla specifica formazione, la IBCLC sostiene, guida e informa le mamme e i papà, rispetto alla gestione dell’allattamento, in modo individualizzato e rispettoso delle priorità e del vissuto della madre, del bambino, e di tutta la famiglia, in ogni momento dalla gravidanza allo svezzamento.
La IBCLC possiede le capacità, le conoscenze e gli atteggiamenti per identificare i bisogni della coppia madre-bambino allattato al seno al fine di prevenire, riconoscere e risolvere le eventuali difficoltà legate all’allattamento e per intervenire in modo specifico se subentrano difficoltà.
La Consulente per l’allattamento materno può intervenire in ogni fase del processo di allattamento, che inizia con la gravidanza e termina con la fine dell’allattamento materno, quindi già nei corsi preparto e in reparto maternità. Molto importante è il momento delicato dell’immediato postparto e del rientro a casa, ma anche qualsiasi altro momento successivo durante l’allattamento e fino allo svezzamento del bambino dal seno .
La durata degli interventi dipende molto dal tipo ed origine del problema, dal tipo di soluzione identificata, dalla capacità della mamma di mettere in atto i suggerimenti ricevuti e dalla risposta che dà il bambino.
La consulenza sull’allattamento è svolta non solo nei confronti delle madri, ma anche dei papà e, talvolta anche dei nonni perché si ritiene che tutta la famiglia debba comprendere l’importanza dell’allattamento e condivida gli sforzi che vengono effettuati in questo senso, sostenendo la neomamma in questo impegno.
Grazie alla specifica formazione, la IBCLC sostiene, guida e informa le mamme e i papà, rispetto alla gestione dell’allattamento, in modo individualizzato e rispettoso delle priorità e del vissuto della madre, del bambino, e di tutta la famiglia, in ogni momento dalla gravidanza allo svezzamento dal seno.
Se hai bisogno di toglierti dubbi o ansie, hai un problema di allattamento, o vuoi muoverti in anticipo dalla gravidanza e partire col piede giusto, puoi prenotare la tua visita in ambulatorio, a domicilio, o a distanza se non sei a Roma, contattaci (ecco i nostri recapiti) o scrivici da questa pagina: http://www.consulenteallattamento.it/consulenza-allattamento/
• Quali sono le situazioni per cui posso consultare un’IBCLC?