HAI RICERCATO IL TAG ‘bambino’

danzainsieme2Stai cercando un’attività di recupero fisico post parto da fare col tuo bambino?
La gravidanza ti ha lasciato dei chili in più?
Dopo il parto ti senti legata e poco in forma?
Non riesci a trovare un momento nella settimana per dedicarti a te stessa e al tuo benessere?
Vorresti fare un’attività fisica dolce e piacevole che non ti costringa a lasciare il tuo bambino?
Non riesci a trovare il tempo o il modo di rilassarti col bambino sempre con te?

Vorresti trovare un modo dolce per recuperare le energie?
Ti piacerebbe fare un’attività per te stessa ma anche in sintonia col tuo piccolo?
Passi troppo tempo in casa sola?
Vorresti fare un pò di attività fisica, ma non sai come organizzarti col neonato?
Questo gruppo è pensato per te.

baby massaggio latteecoccoleIl baby massage favorisce la conoscenza reciproca, lo sviluppo di un intenso legame affettivo tra mamma/papà e bambino e la comunicazione profonda.

Il massaggio ha innumerevoli effetti positivi sullo sviluppo fisico e la maturazione dei bambini, poiché stimola:
– gli organi di senso, e di conseguenza, la percezione di sé;
– i diversi apparati che sostengono le funzioni fisiologiche;
– favorisce la digestione e previene le coliche;
– favorisce il rilassamento e il sonno;
– aumenta la resistenza immunitaria;
– aiuta l’auto-regolazione dei ritmi fisiologici (respirazione, frequenza cardiaca, nutrizione, evacuazione, sonno-veglia)

Leggi di più qui.

Inoltre, riduce lo stress postparto, essendo particolarmente efficace per le mamme che hanno avuto un cesareo. È una pratica semplice e una modalità piacevole di conoscere e stare col proprio bambino!

Questo corso è anche un gruppo di incontro e un luogo informale, protetto ed ospitale, a misura di mamma e bambino, dove le neomamme possono trovarsi coi loro piccoli e, mentre fanno baby massage o ginnastica dolce, chiacchierare, fare una sana merenda, trovare amicizia e confronto:

  • Risposte ai dubbi e domande del puerperio
  • Esercizi per il recupero della forma fisica postparto
  • Occasioni di confronto e discussione sulla maternità e la vita quotidiana col bebè
  • Amicizia con altre mamme
  • Solidarietà
  • Empatia

I papà sono i benvenuti

Porta un asciugamano, l’olio per il massaggio te lo diamo noi.

E’ possibile richiedere corsi anche in altri orari o giorni con un minimo di 3 iscrizioni.

Il corso è tenuto da Roberta Bassani e Margherita Ferraro, AIMI, con la partecipazione di Martina Carabetta, IBCLC (Consulente Professionale in Allattamento Materno)

• Quando:  il mercoledì dalle ore 14:00 alle ore 15:30. Circa ogni 6 settimane inizia un ciclo. Facciamo pausa durante Feste natalizie e a luglio e agosto

• Durata: 6 incontri

• Costo: 95 € – Se vieni con un’amica, avete entrambe lo sconto del 10%!


Come prenotarti:
 il corso è a numero chiuso, scrivici per riservare il tuo posto!
Per prenotare il tuo posto al corso o per richiedere informazioni sulle date, le modalità di pagamento e le caratteristiche del corso manda un email a info@latteecoccole.it

 

 

9788896939215Martedì 18 aprile al Bebè Cafè occasione imperdibile!

Proiezione e discussione del DVD “Il primo sguardo”, intervista a Marshall Klaus.

In questo DVD il Prof. Marshall Klaus, neonatologo di fama internazionale e consigliere OMS/UNICEF ci spiega come mai le prime ore di vita sono così preziose:

“A differenza di ciò che si crede, il bambino nasce sveglio e attento, in uno stato ideale per conoscere i genitori.”

Grazie alle esperienze intime e commoventi di quattro famiglie “appena nate” scopriremo come il bambino dovrebbe essere accolto per facilitare il legame affettivo e per agevolare alcuni importantissimi processi fisiologici tra cui la colonizzazione batterica, la termoregolazione e l’avvio dell’allattamento.
Viene spiegato inoltre come riconoscere il linguaggio corporeo del piccolo per meglio capire le sue esigenze, sin dai primi minuti di vita!

Cosa gli faccio fare tutto il santo giorno in casa???
Eccoci siamo qui per te!

TUTTI  I MERCOLEDì DALLE  11,00 ALLE 12,00!
SCRIVICI PER PRENOTARTI!

Cosa gli faccio fare tutto il santo giorno?
Cosa può fare per le sue capacità ed età?
Ancora non gattona/non cammina: è un problema?
Gli sto dando gli “stimoli giusti”?
Con quali giocattoli farlo/a giocare?
 
L’attività principale di un bambino è quella di sperimentare se stesso ed esplorare il mondo che lo circonda. Il proprio modo di sentire, conoscere lo spazio, le sue capacità motorie e di relazione si esprimono attraverso l’arte del gioco e del movimento, strumenti questi che facilitano i naturali processi evolutivi e di apprendimento del bambino. E’ importante che in questa prima fascia di età ciò avvenga sulla base delle sue capacità correlate all’età e punto dello sviluppo psicomotorio e con la presenza del genitore che rassicura e rinforza ogni sua scoperta.

Il movimento fisico dalla prima infanzia e per tutta la vita, gioca un ruolo importante nella creazione delle reti neurali, che stanno alla base dell’apprendimento

Carla Hannaford

Il laboratorio “Cresciamo insieme” offre uno spazio di gioco ai genitori e ai bambini da 0 a 15 mesi. Ogni bimbo potrà conoscere e sperimentare oggetti morbidi ed elastici, come la stoffa, resistenti, come il legno, che si lanciano come una palla, spazio per muoversi in tanti modi diversi, tutto sarà nuovo e importante, e soprattutto sarà al servizio dello sviluppo delle sue abilità motorie, inoltre la condivisione con gli altri bambini favorirà la socializzazione.

Le attività e spunti che vi daremo nel laboratorio saranno preziosi per poter poi organizzare tempi e spazi a casa, capire cosa aspettarsi dal bambino e come farlo giocare e intrattenerlo nell’arco della giornata in modo corretto e piacevole sia per il piccolo che per i genitori.

 

dad-newbornLa nascita di un figlio o di una figlia si accompagna spesso, ma non sempre, alla nascita di un padre.

Non è solo un padre biologico e/o legale, ma una figura di riferimento importante per il processo di crescita del neonato e per il sostegno alla famiglia nelle sue molteplici forme.

dad-toddlerEsser padri è un processo in continuo divenire che attraversa diverse fasi e parallelamente al figlio o alla figlia anche il padre cresce e si trasforma: accompagna il processo di graduale autonomia e di indipendenza ed educa in coppia con la madre o con altri partner e figure di riferimento.

 

dads

Gli incontri tematici “Io e Papà” nascono dall’esigenza di vivere uno spazio di pensiero, riflessione e socializzazione tra uomini e padri sulla paternità.

L’obiettivo è quello di costruire esperienze positive di scambio, incontro e confronto con la facilitazione di uno psicologo psicoterapeuta anche lui padre.

Come mai davanti a un gioco ci sta pochi minuti e poi perde subito l’interesse e tutta la sua attrattiva?
Come faccio a far passare questi pomeriggi interminabili invernali se non possiamo uscire?
Non posso comprare un gioco nuovo ogni settimana altrimenti si annoia!!
E che dire di tutta questa plastica? Ci possiamo difendere dall’invasione dei derivati del petrolio? (Con beneficio anche del portafogli e del pianeta!)

Cassetti e cesti pieni di giocattoli nuovissimi… Luci intermittenti, palestrine ultradinamiche, bambole che si vestono da sole, e chi più ne ha più ne metta…

Centinaia di euro in giochi e giochini, e siamo sempre alla ricerca del gioco che gli piaccia e lo intrattenga più di 3 minuti… Hai presente l’ultimo acquisto o regalo della zia? Quanto ci gioca davvero il pupo?

La fretta di diventare grandi – Subito in piedi –

Vedere il proprio bambino camminare è vero è una grande gioia, e inoltre ci da un senso di sicurezza perché sembra già grande, autonomo e sano. Stare in piedi è una tappa che segna un momento importante, il bambino porta nel mondo attraverso la verticalità la sua presenza, come se dicesse: eccomi, questo sono io!

Ma proprio in virtù di questa autonomia appena conquistata, è importante che il piccolo ci arrivi con i giusti strumenti. A volte il desiderio di vederlo “già grande” può rischiare di far accelerare un percorso che invece avrebbe bisogno di essere rispettato in ogni suo passaggio perché tutte le fasi sono essenziali per la crescita.

Possiamo immaginare allora lo sviluppo come una spedizione verso la scoperta di nuove terre: il bambino è l’esploratore che attraversando i diversi livelli di esperienza crea la mappa neuro-senso-motoria che lo aiuta a orientarsi nell’interazione e nella conoscenza della vita stessa.

Il baby massage favorisce la conoscenza reciproca, lo sviluppo di un intenso legame affettivo tra mamma/papà e bambino e la comunicazione profonda.

Il massaggio ha innumerevoli effetti positivi sullo sviluppo fisico e la maturazione dei bambini, poiché stimola:
– gli organi di senso, e di conseguenza, la percezione di sé;
– i diversi apparati che sostengono le funzioni fisiologiche;
– favorisce la digestione e previene le coliche;
– favorisce il rilassamento e il sonno;
– aumenta la resistenza immunitaria;
– aiuta l’auto-regolazione dei ritmi fisiologici (respirazione, frequenza cardiaca, nutrizione, evacuazione, sonno-veglia)

Leggi di più qui.

Inoltre, riduce lo stress postparto, essendo particolarmente efficace per le mamme che hanno avuto un cesareo. È una pratica semplice e una modalità piacevole di conoscere e stare col proprio bambino!

Questo corso è anche un gruppo di incontro e un luogo informale, protetto ed ospitale, a misura di mamma e bambino, dove le neomamme possono trovarsi coi loro piccoli e, mentre fanno baby massage o ginnastica dolce, chiacchierare, fare una sana merenda, trovare amicizia e confronto:

  • Risposte ai dubbi e domande del puerperio
  • Esercizi per il recupero della forma fisica postparto
  • Occasioni di confronto e discussione sulla maternità e la vita quotidiana col bebè
  • Amicizia con altre mamme
  • Solidarietà
  • Empatia

I papà sono i benvenuti

Porta un asciugamano, l’olio per il massaggio te lo diamo noi.

E’ possibile richiedere corsi anche in altri orari o giorni con un minimo di 3 iscrizioni.

Il corso è tenuto da Martina Carabetta, IBCLC e Roberta Bassani, AIMI

• Quando: il martedì  dalle ore 14:00 alle ore 15:30.

• Durata: 6 incontri

• Costo: 95 € – Se vieni con un’amica, avete entrambe lo sconto del 10%!

Attenzione: il corso viene attivato con un numero minimo di 3 mamme, per cui chiamaci per avere conferma della data di inizio

Come prenotarti: per prenotare il tuo posto al corso o per richiedere informazioni sulle date, le modalità di pagamento e le caratteristiche del corso compila il form qui sotto:


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Sapete perché la palla è il gioco più amato dai bambini?
Venite a scoprirlo insieme a noi!   Tornano i laboratori di gioco e crescita psicomotoria di Latte & Coccole, insieme ad Angelica Costa!
Guideremo bimbi e genitori alla scoperta attraverso i sensi e alla conoscenza specifica di

palle, palloni, palline e palloncini
piccole, grandi, gigante e piccini
di velluto, legno, metallo o a palline
leggere come l’aria e pesanti come un elefante!
da sfiorare, aggrappare, calciare e lanciare
da far quello che vi va di fare!

In questo laboratorio di stimolazione psicomotoria, cognitiva e creativa, studiato per incrementare le loro abilità motorie, lavoreremo anche sulla percezione dello spazio e il rafforzamento del rapporto bambino-mamma/papà attraverso il gioco spontaneo e creativo.

Conduce Angélica Costa, esperta in educazione del movimento in età evolutiva.

Laboratorio a numero chiuso!

Quando: martedì 18 giugno dalle 16.30 alle 17.45

Chi: bambini da 1 a 3 anni

Costo: 10€

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Nell’ultimo secolo le condizioni di vita in Occidente sono cambiate in modo veramente incredibile. Peccato che come esseri umani abbiamo la memoria corta, e spesso non pensiamo a come vivevano anche solo i nostri bisnonni.

Grazie al miglioramento delle condizioni di vita, di alimentazione, abitative e sociali, abbiamo certo smesso o ridotto drasticamente di ammalarci di malattie dovute per es. ai parassiti o alle gravi carenze nutrizionali, eppure in Occidente siamo per certi versi molto meno sani di una volta.

In particolare c’è stato un aumento esponenziale di una serie di malattie anche molto serie, e la medicina in tutto il mondo sta cercando di capirne tutte le ragioni, per poterle prevenire prima che curare.

Alla fine egli anni ’80, l’epidemiologo britannico David Strachan ipotizzò che l’aumento di patologie allergiche come l’asma e il raffreddore da fieno, fosse dovuto al fatto che in Occidente i bambini sono molto meno esposti ai germi rispetto al resto del mondo e della storia dell’umanità. Inizialmente, come spesso accade, Strachan fu guardato con sospetto se non con ironia, ma andando avanti negli anni, molte ricerche hanno trovato risultati che riconducono proprio alla sua teoria, la cosiddetta “Teoria dell’igiene”.

In parole povere, la teoria dell’igiene dice che per via della minore esposizione ai germi nell’infanzia, in Occidente sono aumentati i malanni legati al sistema immunitario, sia in età infantile che in età adulta. Insomma, non abbiamo più occasione di entrare in contatto con una varietà di microrganismi, e farli “conoscere” al nostro “esercito”, le difese immunitarie. Inoltre la fissazione esagerata sulla “pulizia” e l’eliminazione dei germi ci ha portato danni invece che benefici: troppa pulizia non ci fa bene, ma male. (Abbiamo già parlato poi del fatto che viviamo normalmente in un ambiente dove vive la cosiddetta flora batterica, che generalmente non è patogena, anzi tiene a bada i germi cattivelli. I batteri non sono infatti sempre nostri nemici, anzi! Purtroppo ci è stato inculcato il concetto che batterio è uguale a malattia, ma questo è lontanissimo dalla realtà. La scienza ha calcolato che il rapporto batteri buoni o utili all’uomo contro batteri patogeni (cioè che portano le malattie) è di 1 a 30.000!!)

Il sistema immunitario, che è il nostro vero e proprio “esercito” e forza difensiva, se non può “farsi le ossa”, cioè allenarsi sui germi veri, non ha modo di diventare forte, e anche comincia a prendersela con quello che trova… per es con gli acari della polvere che diciamoci la verità, sono bruttarelli assai, ma alla fine che male ci fanno? … oppure col pelo di Fido e di Micio. In una normale casa, in verità, la flora batterica è difficilmente pericolosa. Bastano poi delle semplici accortezze come per esempio togliersi le scarpe sulla soglia quando si entra in casa (tra l’altro in questo modo il pavimento si sporca molto meno 🙂 ) .

Alcune ricerche hanno trovato (senza aspettarselo) che i primogeniti erano più soggetti ad asma, atopia e rinite allergica, rispetto ai figli successivi, e i ricercatori non si spiegavano il perché, dato che i fratelli hanno lo stesso DNA, vivono nello stesso ambiente, mangiano più o meno le stesse cose… La teoria dell’igiene risponde a questo dilemma: il secondogenito entra in contatto con più germi e flora batterica più ampia rispetto al 1° figlio, perché i genitori sono un po’ meno attenti forse, ma anche e/o soprattutto perché c’è il fratello che porta in casa più microrganismi (e anche “stranieri” per così dire) per via del fatto che va a scuola o frequenta altri bambini.

La stessa cosa si verifica coi bambini che entrano in contatto precocemente con altri bambini o che vivendo in condizioni disagiate hanno contratto malattie come l’epatite B o la salmonella, quelli che vivono insieme ad un animale domestico o da allevamento, o quelli che vivono in aziende agricole.

Tutto questo accade perché  in certe condizioni i bambini entrano in contatto con pochi germi, e il loro sistema difensivo (il sistema immunitario) non si è mai rinforzato in modo adeguato né ha fatto sufficiente “esperienza”.

Quindi, visto che abbiamo già la fortuna di vivere in ambienti estremamente più sani e puliti di quello che per buona parte della storia neanche i re si potevano permettere, non solo non serve cercare “il bianco più bianco”, o il pavimento asettico e “disinfettato” con il prodotto ad hoc antibatterico, ma addirittura se lo facciamo, creiamo un potenziale danno ai nostri figli .

Il pupo si mette le mani in bocca? I bambini lo hanno sempre fatto… e in casa che razza di schifezza potrà mai incontrare vostro figlio? Anche se non siete riusciti a lavare il pavimento questa settimana, alla fin fine vi troverà per lo più polvere atmosferica, residui di pelle e capelli, bricioline di cibo. Tutte cose che il suo organismo già conosce bene e non sono certo nemici pubblici della salute.  Se poi quel bambino è anche  allattato, proprio grazie al latte materno starà sviluppando al meglio il suo sistema immunitario e riceverà aiuto in più se dovesse averne bisogno.

Recenti ricerche hanno poi esteso il concetto della teoria dell’igiene oltre le malattie allergiche. Secondo tali studi, se il sistema immunitario “non ha niente da fare”, non se la prende solo con elementi esterni di per sé innocui come gli allergeni (pollini, alimenti ecc), ma con gli stessi nostri tessuti o organi. Questo spiegherebbe l’aumento delle patologie cosiddette “autoimmuni” nei Paesi più sviluppati: morbo di Chron, diabete, sclerosi multipla potrebbero essere in aumento proprio perché non facciamo lavorare abbastanza i nostri “soldatini” immunitari.

In attesa di ulteriori risposte dalla scienza, dovremmo forse riflettere sul fatto che il mondo in cui abbiamo la fortuna di vivere è già molto pulito, e non c’è bisogno di tanto accanimento nell’igiene.

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